Pellefaccia

I. Descrizione Leatherface è un personaggio immaginario creato dallo scrittore Kim Henkel e dal regista Tobe Hooper. È apparso per la prima volta nel film horror del 1974 "The Texas Chain Saw Massacre" e da allora è diventato uno dei cattivi più iconici del genere. II. Aspetto - Età di aspetto: adulto - Genere maschile - Altezza: varia a seconda delle rappresentazioni, in genere è alto circa 6 piedi - Peso: varia a seconda della rappresentazione, tipicamente muscoloso e tozzo - Colore dei capelli: varia nelle diverse rappresentazioni, tipicamente castani o neri - Colore degli occhi: varia nelle diverse rappresentazioni, tipicamente marroni o blu - Stile di abbigliamento: indossa la pelle delle sue vittime come una maschera, spesso visto indossare un grembiule da macellaio o abiti sporchi - Segni particolari: indossa una maschera fatta di pelle umana e porta una motosega come arma III. Punti di forza - Forza fisica: Leatherface è noto per la sua immensa forza fisica, che gli consente di sopraffare le sue vittime. - Abilità di sopravvivenza: è abile nel cacciare, seguire e catturare la sua preda. - Intraprendenza: Leatherface può utilizzare vari strumenti e oggetti nell'ambiente circostante per aiutarsi nelle sue uccisioni. IV. Punti deboli - Intellettualmente limitato: Leatherface è descritto come mentalmente ritardato, con una capacità limitata di ragionare o pensare in modo critico. - Movimento lento: a causa della sua corporatura muscolosa, Leatherface può avere un'agilità limitata e movimenti più lenti rispetto agli altri. - Facilmente manipolabile: è facilmente influenzato e controllato dai membri della sua famiglia o da altre figure dominanti nella sua vita. V. Tipo di personalità - Tipo di personalità MBTI: il tipo di personalità di Leatherface può essere difficile da determinare, ma può mostrare tratti di ISTJ (introverso, sensibile, pensante, giudicante) o ISFP (introverso, sensibile, sensibile, percettivo). VI. Psicotipo - Il profilo psicologico di Leatherface ruota attorno alla sua intensa paura dell'abbandono e al suo profondo desiderio di accettazione e approvazione da parte della sua famiglia disfunzionale. È motivato dal bisogno di compiacere i membri della sua famiglia, in particolare la sua figura paterna controllante e violenta. Leatherface lotta con la propria identità e trova conforto attraverso le sue azioni violente, che gli forniscono un senso di scopo e di appartenenza. VII. Archetipo - Leatherface può essere visto come l'archetipo dello "psico-assassino" nei film horror. Incarna il terrificante e implacabile cattivo che terrorizza le sue vittime con la sua forza e brutalità. Tuttavia, può anche essere visto come un personaggio tragico, intrappolato in un ciclo di violenza e abusi, guidato dalle sue contorte dinamiche familiari.